Comunicato stampa
16 luglio 2025
“CLEAN INDUSTRIAL DEAL”: AUDIZIONE UNEM ALLA CAMERA
PIANO D’AZIONE PER I CARBURANTI LOW CARBON E REVISIONE DELL’ETS
“UNEM condivide pienamente gli obiettivi del Clean Industrial Deal presentato dalla Commissione UE, ossia di coniugare transizione climatica e competitività industriale, ma esprime forte preoccupazione per l’assenza di un piano d’azione specifico per la mobilità e i carburanti low carbon, strategici per la decarbonizzazione dei trasporti e del settore chimico europeo”.
È quanto ha sostenuto Gianni Murano, presidente UNEM, nel corso dell’audizione in Commissione della Politiche dell’unione europea della Camera dei Deputati sul “Clean Industrial Deal”.
“La nostra industria è già impegnata in un percorso di decarbonizzazione attraverso carburanti rinnovabili a basse o nulle emissioni – ha proseguito – ma il Piano ripropone una strategia centrata solo sull’elettrificazione, trascurando la neutralità tecnologica e la revisione delle metodologie di calcolo delle emissioni su base ciclo di vita (LCA)”.
Tutelare la competitività del settore è dunque fondamentale in quanto perdere la capacità produttiva nazionale ed europea in questo ambito metterebbe a rischio la sicurezza dell’approvvigionamento e l’intera transizione.
UNEM chiede dunque alla Commissione europea e al Governo italiano di “adottare un Piano d’Azione dedicato ai carburanti low carbon, sostenendo la produzione, distribuzione e stoccaggio tramite incentivi lungo tutta la catena del valore, strumenti di de-risking e semplificazione delle autorizzazioni per accelerare gli investimenti in bioraffinerie, e-fuels e idrogeno low carbon”.
Positivo invece il giudizio sulla Risoluzione ITRE approvata dal Parlamento europeo lo scorso 19 giugno “che riconosce il ruolo strategico dei carburanti low carbon e chiede strategie settoriali mirate, una definizione chiara per l’idrogeno low carbon, strumenti per evitare il carbon leakage e un coinvolgimento attivo delle industrie nei tavoli europei”.
Infine, UNEM ha ribadito la necessità di rivedere il sistema ETS europeo che, ha sottolineato il presidente Murano, si è dimostrato “inefficace per molti settori, generando costi della CO2 anche di 4 volte più alti rispetto ai sistemi di carbon pricing globali”. “Ciò che chiediamo – ha concluso – è di uniformare il costo della CO2 alla media globale e allocare i proventi per sostenere la transizione energetica”.
Scarica il comunicato 16.7.2025. CS Audizione UNEM Camera_Clean Industrial Deal (16.7.25)
Scarica il testo dell’audizione depositato Audizione UNEM_Camera Clean Industrial Deal (16.7.25)